La grande desolazione

[Vul92]

Jhin cacciava molto ultimamente, per migliorare le sue abilità in combattimento. Sapeva bene che il pericolo era li, pronto a colpirlo, pronto a divorarlo se avesse avuto un attimo di esitazione. Egli si mise in viaggio, lasciò la città di Phyrexia dirigendosi a sud con poco piu di un tozzo di pane e una caraffa d'acqua...
Ormai era in grado di cavarsela benissimo da solo in terre brulle e sconosciute. davanti a se una grande desolazione...Il caldo, la sete, la stanchezza si faceva sentire, combattendo con innumerevoli creature del deserto, egli proseguì il suo viaggio per affinare le proprie tecniche di combattimento e magari,chissà, incontrare qualche povero malcapitato per derubarlo. Proseguì a rilento, si avvicinava una tempesta di sabbia, faceva fatica anche a respirare..."sono spacciato"... era l'unica frase che gli ronzava in testa e dopo qualche secondo svenì. Si sveglio in un tendone, il caldo era afoso quasi insopportabile, aprì gli occhi lentamente e vide una sagoma ancora non ben visibile a causa del sudore che gli colava dalla fronte agli occhi.Si asciugò lentamente la fronte ed il viso, "Dove sono?" disse all'uomo che lo aveva salvato da quella tempesta , l'uomo si voltò con capelli e barba molto lunghi e con il viso molto invecchiato a causa del forte calore che quell'ambientazione offriva e disse "il destino ti ha portato da me".
Jhin non capiva cosa volesse dire , non capiva che le sue parole Sarebbero divenute la sua verità, la sua realtà. L'uomo gli diede da mangiare e gli disse "Nessuno mangia senza aver procuratosi cibo da solo qui". Cominciò ad addestrarlo nel campo della magia, jhin era molto scettico all'inizio, era molto confuso ma nello stesso tempo affascinato. L'uomo di prostò a lui come un dio, un dio che gli avrebbe fatto capire il potere del fuoco e come dominare questo affascinante elemento, visto sempre con scetticismo e pericolo. Cominciò pian piano a capire di cosa parlava il vecchio , capì che era il suo mentore...la sua guida...gli sarà sempre grato per questo. Stette un mese pieno in quel deserto allenandosi sempre più ,cacciando e provvedendo al proprio sostentamento fino a quando decise di tornare a phyrexia non più come ladro ma bensì come mago che padroneggiava un elemento... un elemento noto a tutti e che si doveva rispettare, il fuoco.