[Umani]

Grado di difficoltà: Per tutti

Gli Umani compongono la razza più popolosa di Ter-Valhol, la loro influenza si estende per tutte le Terre Verdi dove nei secoli hanno proliferato. Il loro antico nome è “Hyumai”, gli Ultimi. Per molto tempo sono stati considerati una stirpe minore dagli altri popoli a causa del loro tardivo avvento nel Mondo, per la loro infima longevità e per la credenza religiosa, elemento portante di questa razza. Tuttavia, nel corso degli eventi si sono distinti nel loro valore, capaci di adattarsi ad ogni situazione e riuscendo finanche ad influenzare gli esponenti delle altre popolazioni. Tra loro nascono i primi grandi oratori e dialettica e politica assumono grande rilievo nella società umana, sempre giovane e in divenire rispetto agli arcaici cugini.
Leggenda narra che essi siano nati al sorgere del Secondo Sole e che, entrati in punta di piedi nella civiltà Esenna, questi abbiano imparato guardando le azioni dei Primi, cogliendo i rudimenti delle prime arti, e protetti dai Secondi. Da questi furono appellati Hyumai e con entrambi vissero in profondo rispetto, fino a che qualcosa sconvolse l'equilibrio ed Esennia svanì.
In realtà gli uomini non ricordano, nè vogliono ricordare un tempo così lontano, che nessuno dei propri avi può asserire di aver vissuto. Oggi la civiltà umana è la più sviluppata sul territorio, e gli Ultimi giunti, sentono di non necessitare più dei loro predecessori per vivere: stringono però ben volentieri alleanze belliche e di comodo, che possa aiutarli nella vita personale.

Caratteristiche fisico caratteriali

Altezza:
compresa tra 1.50 e 1.85 metri
Vita media:
tra i 65 e 85 anni
Tratti fisici:

Data l'estensione delle Terre Verdi e l'antica natura nomade degli umani, nel tempo si sono sviluppate molteplici differenze tra di essi. Nell'aspetto sono la razza più eterogenea di Ter-Valhol. I tratti tipici della razza sono una statura medio-bassa ed una struttura fisica non molto spessa, occhi vividi ed espressivi e lineamenti dolci. Ma la caratteristica più visibile è l'invecchiamento: mentre le altre due razze, giunti alla maturità non vedono più cambiare il loro aspetto, gli Umani mutano continuamente fino alla morte.

Tratti Caratteriali

Essendo da sempre stati un popolo di esploratori e studiosi hanno da subito sviluppato un’elevata capacità di adattarsi al luogo in cui vivono o alle abilità che sviluppano. Questo, col passare dei decenni, ha fatto si che la razza umana sia la più dissimile tra le esistenti e renda impossibile coniugare uno stereotipo di umano. Sono tutti diversi tra loro, soprattutto caratterialmente. Per la maggiore tutti credenti nelle parole di Vorannon, si distinguono in Cercatori, seguaci del Cantico della Luce e gli Usurpatori, appartenenti ai Culti Neri.

Il Credo di Vorannon e i Culti Neri

Gli Umani sono l’unica razza di Ter-Valhol a credere nell’esistenza di un primo Demiurgo, un’entità divina dalla quale è scaturita la vita. Questa idea del mondo è avvalorata dal più importante libro della cultura umana: il Carmina. Criptiche scritture conosciute anche con il nome di "Libro della Conoscenza", al loro interno è riposta molta della conoscenza a cui tutti gli studiosi umani attingono a piene mani. Si narra che in esso sia possibile edulcorare i segreti della vita e della morte, della creazione e della distruzione, del tempo e dello spazio. Figli di tale conoscenza, gli umani sono gli unici in grado di padroneggiare il Flusso, che deriva dalla loro stessa fede. Molte sono le versioni e le interpretazioni che gli uomini danno delle frasi del Carmina, la più importante ed avvalorata è quella ricostruita dalle opere e dal modo di vivere del Sommo Vorannon: studioso e grande animista che dopo centinaia di anni dalla sua morte è ancora alla base della cultura e del modo di vivere umano. Sulla sua figura si narrano leggende indicibili, lo si dipinge come un messia sapiente in grado di sconfiggere persino la morte e che, un giorno, tornerà al mondo. Vorannon ha incarnato le direttive Bianche che dal Carmina sono state dedotte: rispetto, pacatezza e fermezza di spirito le sue ideologie, tanto da diventare il fulcro della religione umana. La chiesa di Phyrexia fonda la propria dottrina sull'esempio di vita di Vorannon . Tuttavia, molte sono le pagine del Carmina ancora disperse e quelle ritrovate si prestano ad interpretazioni contrastanti.

Nel tempo sono nate diverse sette che prendono il nome di Culti Neri che, forti dell’influenza del Carmina sulla vita umana, hanno veicolato interpretazioni lontane dall'essenza benevola di Vorannon. Secondo la visione di questi soggetti, la conoscenza del Carmina ed il ritrovamento delle reliquie sarebbe una fonte di potere immenso che non solo dipanerebbe i misteri del Creato, ma ne permetterebbe anche la manipolazione. Alcuni di questi culti trovano nel Carmina la legittimazione dell’Uomo come creatura dominante del mondo in virtù della sua unica capacità di manipolazione del Flusso. Essendo ideologie pericolose ed antitetiche allo stile di vita non solo degli Umani, ma anche delle altre Razze primigenie, i Culti Neri sono banditi dalle Terre Verdi e non è ancora conosciuta l’esistenza o meno di un’istituzione centrale che raccolga questa tipologia di fedeli. 
Gli uomini per tale ragione sono i soli a venerare i congiunti persi, in quanto convinti dell'esistenza di qualcosa oltre la morte, forse ciò che dal testo sacro è detto Valaistus. 

Gerarchia e Tessuto Sociale

Le città umane sono assoggettate alla Corona di Phyrexia. Il re prende ogni decisione relativa alla vita civile della capitale e delle città asservite. 
Tuttavia di importanza notevole, a causa della fortissima influenza clericale, è l'Abate. Questa figura è il capo della chiesa, colui che detiene il potere temporale, ed è generalmente il massimo consigliere reale, subito seguito dai rettori delle tre Corporazioni. L'Abate ha il potere di incoronare il nuovo re, laddove il precedente morisse senza lasciare eredi, ed è la sola figura che può destituirlo laddove questo non seguisse i dettami di Vorannon. Essendo della Chiesa tale figura vicinissima a quella reale e in possesso di poteri così elevati, spesso questa viene accusata di Oscurantismo e abuso di autorità.
Subito dopo l'Abate, ricoprono un ruolo importante i rettori delle restanti tre corporazioni: Accademia di Magia, Milizia, Mercanti.