N.B.: A tale teoria aderiscono le razze Autoctone: Juggern e Airysin. Agli uomini è riservata la sezione "Culto di Vorannon"

Teoria evoluzionistica

In principio era il Chaos.

Un miscuglio oscuro ed universale di materia continuamente in movimento, dominato dalle primordiali energie: la Bianca e la Nera, l’una contenente la creazione e l’altra, la distruzione. Queste due correnti si accavallarono l'un l’altra, formando una specie di nodo la cui natura era il desiderio. Il Chaos originò così il Fato -o Caso-, la legge della casualità delle cose, e tramite di esso la bianca e la nera si unirono plasmando il cosmo e quindi il cielo, la terra e il mare, che a loro volta originarono la vita. Tutto ciò che esiste o sempre è esistito deve sottomettersi ed obbedire al Caso ed al Chaos. Perché è quella la legge universale che regola la terra e le altre stelle.

Nacque la terra, una cupola informe ai principi del mondo. In essa notte e giorno, pace e discordia, cielo e terra non erano definiti; Un nucleo sconvolto da enormi tempeste di fulmini e di sabbia, in opera al servizio del Chaos. Questo miscuglio energetico generò esseri viventi, semplici creature senza coscienza di se stesse. E quando quelle tempeste finirono e i millenni trascorsero, la materia pesante si posò alla base e quella più leggera salì al cielo, le creature informi divennero pesci e uccelli ed iniziarono a popolare i cieli e i mari. Si formarono deserti e ghiacciai, le acque e le terre verdi, ed al centro del mondo un’ incantevole valle.

Infine, sorse il Primo Sole e con esso nacquero i Primi: il Chaos aveva reso loro la vita immortale, così come lo erano i cieli e le valli. Immersi nel centro del mondo e tutt’uno con ciò che li circondasse, essi divennero presto consci delle loro potenzialità al punto da divenire estremamente competitivi con loro stessi. Nessuna civiltà nacque da loro ed ognuno pensava per sé. Essi divennero grandi studiosi del mondo e delle energie che questo cela.

Poi vennero i Secondi, risplendenti della stessa luce: il Chaos aveva reso loro la Forza più pura, sia fisica che caratteriale. Mossi da passione senza pari, strinsero una grande amicizia con i Primi, che in loro videro l’opposto di sé e la perfetta completezza dei disegni del Fato. Essi divennero grandi guerrieri, e l’unione dei due popoli diede vita ad Esennia.

In ultimi giunsero gli Uomini, al sorgere del Secondo Sole: esseri tutti diversi l’uno dall’altro che in nulla eccellevano. Essi furono accolti nella Valle, dove impararono guardando ai Primi e furono aiutati dai Secondi; Si ambientarono rapidamente nella splendida Esennia, divenendo abili guaritori e cantori delle grandi storie che vivevano.

NB: Vedi anche: L’Era del Buio